La doppia Processione di Sorrento

Le tradizioni di Sorrento trovano una via di espressione privilegiata soprattutto attraverso le manifestazioni della pietà popolare in occasione della doppia Processione religiosa che si svolge nella Settimana Santa. Nella notte del Giovedì santo si svolge la «Processione Bianca», organizzata dall’Arciconfraternita di Santa Monica e che fa riferimento alla ricerca speranzosa del Figlio da parte della Madonna; essa comprende la “Visita ai Sepolcri”, seguita da un corte di bianchi incappucciati.
Più rinomata ancora è la manifestazione popolare che ha luogo la sera del Venerdì santo, quando la statua lignea raffigurante il Cristo morto, databile al 1608, viene portata in processione: da qui il nome di «Processione Nera», in riferimento al lutto della Vergine. Il corteo, organizzato dall’Arciconfraternita Morte e Orazione, con gli officianti incappucciati e vestiti di nero, muove per le stra¬de di Sorrento all’imbrunire accompagnata dal famoso coro polifonico «Miserere» (il salmo di Davide) a quattro voci, che impegna duecento cantori in un misticismo commovente. La processione rappresenta il culmine della drammaticità: il ritrovamento del Cristo morto da parte della Madonna.

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